3 PUNTI FONDAMENTALI PER IL 33°TITOLO
La Trasferta non era semplice per i bianconeri attesi al Barbera da un Palermo che sta facendo benissimo e avrebbe voluto una vittoria di prestigio contro la Vecchia Signora. Gli 11 punti iniziali di vantaggio dalla Roma hanno permesso però alla Juve di scendere in Sicilia con la massima serenità e con il solo inevitabile pensiero Champions in testa, in fondo anche in caso di sconfitta nulla sarebbe stato compromesso. Il turn over applicato da Max Allegri a Palermo speriamo sia servito. In difesa il rientro di Barzagli, non ha fatto rifiatare uno tra Chiellini e Bonucci; in attacco sempre Tevez con un maluccio Llorente. Pogba era squalificato e Pirlo infortunato. Nelle ultime tre lontano dallo Stadium sono arrivati altrettanti pareggi per i bianconeri. Undicesimo in classifica il Palermo di Iachini, proviene dallo 0-0 di Cesena, un campo dove ultimamente non è passata nemmeno la Juve; il secondo consecutivo dopo quello in casa contro l’Empoli per i rosanero, la vittoria manca dal 14 febbraio, dal 3-1 contro il Napoli. In casa, Dybala e compagni, fino a questo momento hanno perso una sola partita, contro la Lazio, 7 le vittorie e 5 i pareggi, un ruolino di tutto rispetto. Morganella e Gonzalez out.
LA PARTITA Primo tempo senza emozioni e se vogliamo come nelle previsioni. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri schiera dal primo minuto Barzagli, Sturaro e De Ceglie e con Tevez e Llorente che formano il tandem offensivo. Risponde il tecnico del Palermo Iachini, che se pur con prudenza, punta tutto sul tremendo duo formato da Dybala e Vazquez. Primi minuti che servono per studiarsi a vicenda, ma già da qui possiamo intuire che la gara non sarà esaltante, tant’è che non succede praticamente nulla nei primi quindici minuti. La Juve sembra controllare la partita senza batticuore e rischiando il meno possibile. Il primo vero tiro in porta degno di nota è di Lichtseiner, ma la conclusione dello svizzero termina ampiamente a lato. Ci prova anche Tevez da lontanissimo, Sorrentino se pur in due tempi. La gara non decolla continua il non gioco, con la Juventus che tiene pallino del gioco per risparmiare energia in vista del match di Dortmund. Sul finire sembra esservi un sussulto. Minuto 34′ partita che prova ad accendersi, Chiellini e Rigoni, che chiede un rigore che non c’è. Ancora qualche scaramuccia con Vazquez che viene ammonito per un fallo su Marchisio. Ultima giocata con Carlitos Tevez che sfrutta una sponda di Llorente e calcia dal limite dell’area allo scadere con il pallone fuori. Tutto qua. Il pubblico presente al Barbera avrebbe meritato più spettacolo, ma considerato la posta in gioco, la Juventus ha fatto di tutto per non alzare i ritmi della partita risparmiandosi anche sotto porta. Poco Palermo per preoccupare i campioni d’Italia, con Buffon mai chiamato in partita. RIPRESA Allegri vuole la vittoria, ed allora si ripresenta in campo con Vidal al posto di Sturaro, che nel primo tempo ha accusato un problema alla caviglia. E sempre Tevez a punzecchiare e preoccupare la difesa ospite. Minuto 6′ con una punizione non calciata al meglio, impegna poco Sorrentino. Ma anche la Juve sembra preoccupata, Barzagli viene ammonito per aver strattonato Dybala. Allegri vuole un più movimento e getta nella mischia Morata, che rileva un Llorente quanto meno imbarazzante. Iachini risponde con Jajalo per Maresca anche lui non al meglio della condizione. Il Palermo ha meno esperienza e si vede, ma in quanto a vivacità in fase offensiva non si tira indietro. Minuto 25′ la Juventus passa in vantaggio con il nuovo entrato Alvaro Morata. con una strepitosa conclusione a giro dello spagnolo, che rientra sul sinistro e fulmina Sorrentino dal limite con un tiro fantastico che lo batte imparabilmente. 1-0. Iachini prova a cambiare la partita e manda in campo la terza punta, Belotti per Barreto, fischiatissimo perché si è promesso alla Sampdoria. Fuori a causa di un infortunio pure De Ceglie, entra Padoin. La partita sembra decollare quando Morata entra in modo rude a metà campo e viene ammonito. Era solo una piccola fiammella. Lo spagnolo era diffidato e salterà la sfida con il Genoa. Nel finale il Palermo attacca, ma Dybala e Vazquez non sono in giornata. Finisce 1-0, la Juve vince per la terza volta di fila a Palermo. Non era certamente questa la partita della vita del padroni di casa, considerato il posto in classifica, probabilmente il divario tecnico era troppo per fare bene. Merito comunque ai rosanero che non hanno fatto barricate, anzi. La Juventus con molta probabilità ha pensato e tanto ad altro, anche se Allegri aveva detto alla vigilia che non vuole sentir parlare di coppa. Ma era inevitabile che ciò succedesse. E allora fuori i secondi. I giocatori di qualità ci sono e si vede. Ancora una volta in una partita che ha detto poco o nulla, ci pensa uno dei tanti fuori classe della rosa a rafforzare le cuciture del quarto scudetto. Ora e già tempo di pensare alla coppa delle grandi orecchie.
LA PARTITA IN 30 SECONDI Juventus che ha fatto bene a non sprecare energie preziose in vista della partita di mercoledi. Il Palermo poco incisivo, con i suoi fuori classe mai pericolosi. Brutto primo tempo. La ripresa non è che stata eccezionale, ma il gol si. Ancora una volta un grande giocatore, MORATA regala la vittoria per il successo finale. Ultima sconfitta in casa per il Palermo risale al 28 settembre scorso 4 a 0 con la Lazio. Ora non ci resta che aspettare la partita che vale la stagione….
ANTONIO CHIERA