CONTRO LA ROMA UN PARI SCUDETTO?
Di Antonio Chiera
TABELLINO – ROMA – JUVENTUS 1-1 reti: Tevez (J) 63’, Keita (R) 77’
Ammoniti: Roma – De Rossi, Pjanic, Yanga Mbiwa, Nainggolan; Juventus – Evra, Marchisio, Chiellini, Vidal – Espulsi: Roma – Torosidis
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Pjanic, De Rossi (al 72’ Nainggolan), Keita; Ljajic (al 64’ Florenzi), Totti (al 70’ Iturbe), Gervinho. In panchina: Skorupski, Curci, Astori, Spolli, Cole, Paredes, Salih Ucan, Verde, Sanabria. Allenatore: Rudi Garcia
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (all’89’ Padoin), Vidal, Marchisio, Pereyra, Evra; Tevez, Morata (all’82’ Coman). In panchina: Storari, Rubinho, Ogbonna, Barzagli, Pogba, De Ceglie, Pepe, Matri, Lllorente. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Daniele Orsato della sezione di Schio. Assistenti: Tonolini di Milano e Manganelli di Valdarno
PRESENTAZIONE
Eccole di nuovo di fronte, Roma e Juventus, dopo il match delle polemiche dell’andata. Nel posticipo di lusso, di questa sera, chiude, alle ore 21,00 la 25^ giornata di Serie A.
I tifosi giallorossi contavano di presentarsi a questa sfida con un ritardo meno significativo degli attuali 9 punti. Partita scudetto e match point per i bianconeri, se sbancassero l’Olimpico vanno a +12 e si riconfermano campioni d’Italia già da marzo, se la Roma riesce a fermare la squadra di Allegri accorcia a -6, non sono pochi ugualmente i punti da recuperare, ma il campionato sarebbe riaperto. La Roma non vince in casa da fine novembre eccezione fatta per la gara di Coppa Italia contro l’Empoli, vinta comunque solo ai tempi supplementari, ma la qualificazione agli ottavi di Europa League conquistata con la vittoria a Rotterdam contro il Feyenoord potrebbe avere ridato la necessaria fiducia nei propri mezzi alla squadra di Garcia.
La Vecchia Signora scende nella Città Eterna con la tranquillità data dall’alto del suo vantaggio, anche se manca qualche pedina importante nello scacchiere di Allegri. Ci aspettiamo per prima cosa una partita spettacolare, poi che vinca il migliore.
La Roma deve vincere, è l’unica possibilità per riaprire il discorso scudetto, anche con un pareggio, che manterrebbe l’attuale +9 bianconero, il campionato sarebbe da considerarsi virtualmente chiuso. Roma imbattuta all’Olimpico in campionato, ma i pareggi consecutivi sul proprio terreno sono arrivati a cinque. La Juventus non potrà contare sull’esperienza dell’infortunato Pirlo, forti dubbi anche sull’impiego di Vidal, per il quale si tenterà fino all’ultimo il recupero, e qualche dubbio anche per Pogba, ma alla fine dovrebbe essere regolarmente in campo. Nelle ultime due trasferte altrettanti pareggi per i bianconeri, contro Cesena e Udinese. Il Borussia Dortmund è ancora un appuntamento abbastanza lontano per potersi concentrare sul big match di campionato senza distrazioni.
I PRECEDENTI
Sono 83 le sfide giocate nella capitale di campionato, 29 vittorie Roma, 27 Juventus e 27 anche i pareggi, un bilancio di sostanziale equilibrio. Lo scorso anno all’Olimpico un gol dell’attuale centravanti del Boca, Pablo Osvaldo, decise con il classico gol dell’ex, il match in favore della Juve. L’ultima vittoria casalinga giallorossa in campionato nella stagione 2012/13, 1-0 firmato da Totti. Al campionato 2011/12 risale l’ultimo pareggio: 1-1 (De Rossi e Chiellini). Nella lontanissima stagione 1930/31 la vittoria giallorossa più cospicua: 5-0. Con lo stesso risultato finale il blitz più ampio della storia di questa partita dei bianconeri in casa della Roma, accadde ancora più indietro nel tempo, nel campionato 1925/26. Tornando ai nostri giorni ricordiamo infine che tra tante polemiche il match dell’andata è stato vinto dalla Juventus (3-2).
IL PRONOSTICO
Roma obbligata a vincere, Juve che può gestire. Una sola sconfitta in campionato per i bianconeri, in casa del Genoa, la Roma è più forte della squadra di Gasperini, ma nel calcio questi pesi non contano nulla, comunque la squadra di Garcia può vincere questa partita, anche per la legge dei grandi numeri, dopo i cinque pareggi di fila davanti al popolo giallorosso. Ma è vero pure che non c’è due senza tre, e i bianconeri arrivano da due pareggi, in conclusione, e sinceramente vinca il migliore.
LA PARTITA
Ultima spiaggia per i giallorossi per provare almeno di mettere un po di pressione alla Juventus. La Roma si gioca il tutto per tutto in questa stressante attesa e punta a prendersi la rivincita dopo la sconfitta dell’andata. I giocatori di Allegri, rassicurati di un margine inaspettato, gustano quello che è a tutti gli effetti è un vero e proprio matchpoint per lo scudetto.
LA SCELTA DEI DUE TECNICI
GARCIA opta per gli sterni greci sulle corsie laterali, in mediana l’escluso ancora una volta Nainggolan mentre il tridente sarà composto da Ljajic e Gervinho al fianco di capitan Totti.
ALLEGRI con qualche problema di salute per Pirlo, out per venti giorni a causa di un problema al polpacci e non al meglio Pogba che parte dalla panchina, al suo posto Caceres e di conseguenza cambio di modulo. Si torna al 3-5-2. In avanti, al fianco dell’inamovibile Tevez, confermato Morata in eccellente periodo di condizione.
LA GARA
Come nelle previsioni partita molto tattica da una parte e dall’altra. La Juventus sembra più libera di giocare, mentre la Roma risulta molto macchinosa e lenta nel costruire palle giocabili, ma sopratutto mancano idee. Questo sembra emergere dalle prime azioni, e questo sembra essere il filo del gioco. Un Marchisio in grande spolvero in mezzo al campo mette in difficolta’ molto spesso i padroni di casa, assecondando i movimenti, e quando possono ripartono con Morata e Tevez. La Roma fatica a creare la superiorità numerica a centrocampo. Il tempo passa inesorabilmente dando sempre più campo alla Juventus e togliendolo la palla sotto i piedi ai giallorossi. Prima vera occasione degna di commento arriva al minuto 22′ quando MANOLAS rischia l’autorete. Contropiede micidiale della Juventus con Pereyra, che prova a servire Morata in area con un cross rasoterra, il difensore greco interviene deviando in corner a pochi centimetri dal palo. Siamo oltre la mezz’ora ma di giocate interessanti ne abbiamo visti veramente pochissimi. Roma troppo leggera a tu per tu, dove sono sempre i giocatori di Allegri ad avere la meglio. La Juventus va sempre a protezione della propria area chiudendo i varchi gia sulla linea di metà campo, e cosi ogni azione della Roma risulta già bloccata prima che possa essere interessante per Totti e compagni. Buffon praticamente mai chiamato in causa, si è limitato a guardare i compagni giocare. Come nelle previsioni prima parte di gioco che è servita per conoscere i punti deboli di ognuno in campo. Per la verità è stata la Roma a subire e la Juventus a giocare. Ma a nulla sono servite le sfuriate bianconere. Senza recupero termina il primo tempo in cui nessuna delle due squadre ha effettuato un vero tiro in porta.
RIPRESA
Si riparte come la prima parte di gara. E Sono sempre gli errori della Roma anche in questo inizio gara a complicare le giocate. Decisamente una brutta Roma. Una Juve sempre attendista e senza preoccupazioni controlla in maniera tranquilla anche questa seconda parte. Ma di giocate neanche a parlarne. Gara accorta e tanto efficace per gli ospiti che giustamente non aumentano più di tanto i ritmi. Al minuto 17′ la svolta. ESPULSO giustamente Torosidis, Il greco stende Vidal che era diretto verso la porta e si prende il secondo cartellino giallo. Il campione si vede nel momento del bisogno. Sembra essere arrivato il momento per il goleador bianconero, quando a seguito del fallo, con una magistrale e superba punizione arriva la rete di Tevez. Impietrito De Santis che nulla può che guardare il pallone entrare in rete. Vantaggio Juventus.
Brutto colpo per i padroni di casa che si ritrovano in dieci e sotto di un gol. Garcia cerca la scossa togliendo Totti e De Rossi per Iturbe e Nainggolan. I benefici arrivano subito quando al minuto 78′ KEITA gonfia la rete. Sugli sviluppi di un calcio piazzato la palla arriva sul secondo palo al centrocampista ivoriano, che stacca benissimo ed infila di testa Buffon. Equilibrio ristabilito.
La Roma sul filo dei nervi ha avuto la giusta reazione se pur tardiva ma buona perché sotto di un giocatore non era facile. Florenzi e sopratutto Iturbe ora stanno mettendo a dura prova la difesa della Juventus. Ora è la Roma che gioca di rimessa, e la Juve che subisce. Poco piu di cinque minuti più recupero alla fine con la Roma in avanti. Non succede praticamente nulla di interessante fino alla fine con tre minuti di recupero. Si chiude ancora senza la vittoria in casa per la Roma, questa volta però l’ennesimo pari arriva con chi comanda il campionato e non può che essere positivo.