CONOSCIAMO MEGLIO CHI È FEDERICO MATTIELLO.
In questi ultimi giorni si sente tanto parlare di questo ragazzo, Federico Mattiello. Sconosciuto ai più, perlomeno a chi non dedica spesso i propri pomeriggi ai campi verdi della Serie A italiana, è salito alla ribalta della cronaca per il brutto infortunio rimediato domenica scorsa, nella partita pareggiata dal suo Chievo Verona contro la Roma, per 0-0. La gravità del suo infortunio è stata subito resa evidente dagli impietosi fermo immagine regalati da molte TV nazionali agli spettatori, con i successivi e inevitabili replay da ogni angolazione dell’intervento di Radja Nainggolan da cui tutto è sorto. Ci pare però corretto, almeno per il breve spazio di questo articolo, sorvolare sul suo infortunio. Certo cogliamo l’occasione per mandargli i nostri migliori auguri di pronta guarigione, perché la sua carriera di calciatore possa riprendere dai luminosi sprazzi di queste sue prime partite in Serie A. Noi, però, ci vogliamo concentrare su chi sia Federico Mattiello, e quale sia stata la sua carriera fino a ora: vogliamo tratteggiare un quadro di quanto abbia dato al calcio a oggi, dimentichi per qualche minuto del suo bruttissimo infortunio. E allora Federico Mattiello è un ragazzo del ’95, nato a Barga, in provincia di Lucca. E in effetti, dopo i primi calci ad un pallone dati nel Valdottavo, Federico sbarca nel settore giovanile della Lucchese, dove comincia a mostrare la propria grande passione per lo “sport nazionale”: niente più tennis, che il ragazzo ha abbandonato a 14 anni per dedicarsi corpo e anima al rettangolo verde, già, non quello di Wimbledon!!! Quando sbarca alle giovanili della Juventus, nel luglio del 2012, Federico è già un osservato speciale dello staff bianconero. Con la Juventus comincia a giocare, e a vincere, fin da ragazzino: la Coppa Italia Primavera, nella stagione 2012-2013, e la successiva Supercoppa Primavera nel 2013 sono i primi trofei di quella che già pare annunciarsi come una carriera luminosa. Il promettente ragazzo, in fondo, ha anche già cominciato a vestire le maglie delle Nazionaline: 6 presenze, coronate da un gol, con l’Italia Under 16, 8 presenze con l’Italia Under 17, e infine 2 presenza, finora, con l’Italia Under 20, per lui, diciannovenne, che di strada ha ancora da farne. Con la Juventus, inoltre, Federico esordisce in Serie A, il 9 novembre del 2014, nella partita che i bianconeri vincono per 7-0 contro il Parma, ancora distante almeno nel tempo dal terribile dissesto economico che lo sta tartassando oggi: al 37′ del secondo tempo, Claudio Marchisio abbandona il campo; a sostituirlo, è Federico Mattiello. Il ragazzo doppia inoltre le proprie presenze già la domenica successiva, contro la Lazio, in cui dimostra di avere la stoffa per giocare già da titolare in Serie A. Un talento cristallino, secondo molti uno dei più puri ed evidenti della nostra Serie A: una nuova dimostrazione, se vogliamo, della ricchezza della ‘cantera’ italiana come molti amano definirla, e di un potenziale futuro radioso per la nostra Nazionale. Alla Juventus, però, la concorrenza è agguerrita, e gli spazi si fanno asfittici. Il Chievo Verona non nasconde il suo interesse per il giovane, e si getta a capofitto per ottenerne il prestito: così, Federico Mattiello approda a Verona, dove fino a oggi ha collezionato 3 presenze, l’ultima delle quali tristemente celebre. I primi referti medici avvertono di uno stop di 6-8 mesi, in base a come risponderà il ragazzo alla guarigione progressiva: le ossa si rompono, ma il talento non scompare. Ti aspettiamo, Federico, certi che al ritorno la tua classe e la tua grinta dimostreranno la forza della tua passione! In bocca al lupo.
ANTONIO CHIERA